La stagione sta cambiando e l'autunno sta per arrivare. La Maremma ha già trasformato i suoi colori.
Ho trovato altre storie da raccontare, le storie cambiano colore, come le stagioni.
Cercavo storie e castagne su' per il Monte Amiata.
Foto by Maremma a Tavola di M.Vergari e C.Barontini Ed.Tellini
Mi chiedi come mai ho cercato le castagne proprio sull'Amiata?
Sono grandi, rossiccie, le sbucci facilmente e quando mordi le senti morbide e dolci.
Camminavo con il pappagallino dentro la sù gabbietta e i miei rotoli con le storie appesi al bastone.
Volevo vendere un pò di lunai ma... nisba!
Le mangiavamo sempre la sera della vigilia di Natale.
La Vigilia la chiamavamo " La sera delle sette cene " per i tanti piatti che si preparavano.
Quella sera nessuno mangiava carne.
Il proverbio ce lo diceva bene cosa fare :
"Chi guasta la vigilia di Natale, corpo di lupo e anima di cane"
Ora, solo se sei boncitto e fai le cose per benino, ti racconto come si fa la Polenta di Castagne .
Prendi la farina di castagne. Metti l'acqua nel paiolo con poco sale.
Quando bolle l'acqua metti giù la farina tutta insieme. Falla bollire per circa 20 minuti e poi scolala.
Se la polenta ti pare troppo dura, aggiungi via via l'acqua con la quale hai bollito.
Quando la polenta è soda al punto giusto, ripassala sul fuoco per pochi minuti.
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